La Chiropratica ritiene che numerose malattie e disturbi siano causati da un mal funzionamento della funzione nervosa, provocato da uno o più spostamenti al livello della colonna, del bacino e delle ossa del cranio.
La colonna è l’asse portante del nostro scheletro nonchè l’apparato di sostegno e di collegamento alle articolazioni periferiche (spalle, anche).
Inoltre grazie all’allineamento corretto delle vertebre, si forma nella parte posteriore, un canale osseo chiamato canale neurale che ospita e protegge una sostanza vitale, il midollo spinale.
Dal midollo spinale partono 31 paia di nervi in grado di organismo. Questi nervi possono svolgere il loro compito solo se non sono soggetti a interferenze nel loro percorso.
L’alterazione della meccanica della colonna e dei tessuti strettamente collegati è la causa più frequente di una conduzione nervosa anomala che spesso si traduce in vari sintomi che possono interessare:
- i vari organi ( spesso apparato digestivo e
respiratorio) - la muscolatura con risposta di tipo iper-contrattura
o al contrario flaccidità - alterazione sensoriale (udito, olfatto, vista),
- alterazione della sensibilità o parestesia, soprattutto nelle estremità,
- difficoltà nei movimenti e dolore
Ogni vertebra può perdere il suo normale allineamento con la vertebra sottostante o sovrastante e quindi spostarsi : si parla di sublussazione vertebrale, questo avviene per trauma, per posture inadeguate, per sforzi e paradossalmente anche per sedentarietà.
Si creano di conseguenza blocchi articolari, infiammazioni delle radici neurali a causa del restringimento dei fori intervertebrali fra i quali passano i nervi.
Si parla di radicolite con possibile sviluppo di neuralgie.
Anche le ossa del bacino e del cranio per le stesse ragioni possono interrompere il loro normale rapporto articolare tra di loro, creando maggiori squilibri su tutto il rachide.
Le vertebre sono distanziate fra di loro da cuscinetti elastici chiamati dischi intervertebrali, che ammortizzano i ripetuti urti e agevolano i movimenti delle vertebre.
La sublussazione vertebrale causa stress compressivo e distorsivo sul disco, prima sulla parte esterna o anello fibroso che si deforma e protrude al di fuori del supporto vertebrale, si chiama bulging o protrusione discale.
In caso di cronicità della compressione e distorsione, l’anello fibroso si può rompere lasciando uscire la parte interna o nucleo polposo , sostanza più gelatinosa, questa rappresenta l’ernia discale.
Nei casi di traumi severi, il nucleo polposo migra completamente fuori dai confini e si alloggia nei tessuti posteriori ove provoca una diretta
compressione del midollo spinale o del nervo, si parla di ernia espulsa o estrusa.
La maggior parte delle ernie discali si verificano a livello lombare e provocano quasi sempre l’infiammazione del nervo sciatico e dei rami collegati, si parla di sciatalgia.
I sintomi sono dolori che possono partire dal gluteo fino a raggiungere tutta la gamba, alterazione della sensibilità e mobilità ai vari livelli dell’arto.
Le ernie cervicali interessano la parte media inferiore del collo e provocano fitte di dolore nelle spalle, gomiti e lungo il braccio, spesso provocano
parestesie alle dita della mano, si parla di brachialgia.
Le ernie espulse sono responsabili di danno compressivo estremamente accentuato sui i tessuti nervosi, i sintomi sono dolore acutissimo e spesso
completo cedimento dell’arto.
Con il tempo possono migrare anche lontano dai tessuti nervosi, risolvendo
spontaneamente la sindrome dolorosa, ma le lesioni inflitte sui nervi e midollo spinale possono lasciare danni irreversibili come la perdita di sensibilità e capacità motoria totale.
In Chiropratica si curano con buona prognosi se vengono trattate all’inizio della loro comparsa.